L'ultime ricette

30/03/13

Pastiera di grano e noci by me e molti auguri di Buona Pasqua

Carissimi lettori e amici, domani è Pasqua, la principale festività del cristianesimo. Essa celebra la risurrezione di Gesù che, secondo le Scritture, è avvenuta nel terzo giorno successivo alla sua morte in croce. La data della Pasqua è variabile di anno in anno secondo i cicli lunari e come tutti gli anni anche quest’anno noi a casa la festeggeremo due volte, prima la Pasqua cattolica e poi tra un mese circa quella ortodossa, che segue il calendario giuliano e non quello gregoriano, anche se a volte le due festività cadono nello stesso giorno.
Questa volta come dolce pasquale ho preparato La Pastiera seguendo principalmente la ricetta tradizionale napoletana però con qualche mia modifica. Ecco la ricetta della mia Pastiera di grano cotto e noci.
Ingredienti per la teglia di 25 cm:
Per la pasta frolla 
  • Farina, 250 g
  • Burro, 100 g 
  • zucchero semolato, 100 g
  • uovo, 1 intero + 1 tuorlo (70 g circa in tutto)
  • semi di un quarto di bacca di vaniglia o una vanillina
  • sale,  un pizzico 
Per il ripieno
  • Grano già cotto, 300 g
  • Latte, 350 ml
  • Zucchero, 15 g (un cucchiaio)
  • Burro, 15 g
  • Scorza di un limone + scorza di un’arancia
  • Sale, un pizzico 
  • Farina di noci (spellati), 80 g
  • Ricotta fresca mista (vaccina e di pecora), 330 g
  • Zucchero, 200 g
  • Arancia candita, 50 g
  • Mango candito, 30 g
  • Zenzero candito, 20 g
  • Uova, 2 interi + 2 tuorli
  • Cannella, un quarto di un cucchiaino
  • Essenza di fior d' arancia, qualche goccia
Preparazione:
1. Preparare il grano cotto se non si usa quello già cotto in barattolo. Una volta cotto, pesarlo senza l’acqua di cottura ( in questa ricetta ne servono 300 g) e raffreddare bene.
2. Preparare la pasta frolla: nel mixer mettere la farina, un pizzico di sale ed il burro appena tolto dal frigo, quindi ancora freddo. Frullare il tutto fino ad ottenere un composto dall'aspetto sabbioso e farinoso. Formare con il composto ottenuto una fontana e aggiungere lo zucchero, i semi di vaniglia o una bustina di vanillina e le uova. Amalgamare rapidamente il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed abbastanza elastico. Formare con l'impasto ottenuto una forma di rettangolo o una palla, avvolgerla con della pellicola trasparente e mettere il tutto a riposare il frigo per almeno un’ora.
3. Togliere la pellicina delle noci in modo che vengano scottate per 10 minuti in acqua sul fuoco.  Una volta tolta, per asciugarle basta passarle in una padella sul fuoco alto per circa 5 minuti. Raffreddare le noci e poi nel mixer ridurle in farina insieme con un cucchiaio di zucchero.
4. Preparare il ripieno. Frullare il grano con il frullatore ad immersione (poiché non mi piace sentire troppo il grano e le sue pellicine all’interno del dolce, ma questo è un passaggio facoltativo). Dopodiché versarlo in una pentola con il latte, lo zucchero, il sale, il burro e le scorze di limone e arancia. Scaldare a fuoco dolce (appena ad ebollizione) per una ventina di minuti, il tempo che il latte venga assorbito. Il tutto rimane cremoso e si solidificherà raffreddandosi. Far raffreddare in un altro recipiente.
5. Scaldare il forno a 160°C (statico o 150°C ventilato) e continuare a preparare il ripieno. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero ( per circa 20 minuti) poi, aggiungere la ricotta, la farina di noci, la cannella e l’essenza di fiori d’arancia. Mescolare tutto ancora ed incorporare delicatamente la crema di grano e latte (con i movimenti dal basso verso l’alto). Aggiungere ora i canditi.
6. Prendere la pasta frolla, dividerla in due parti, una grande per la base della pastiera e una piccola  per fare le decorazioni cioè le strisce di pasta. Stendere la parte grande della  frolla su un piano infarinato a 3-4 mm di spessore. Foderare uno stampo con la pasta facendo ben aderire i bordi (il mio stampo è di 25 cm di diametro e 6-7 cm di altezza). Preparare anche le strisce di pasta.
7. Versare il ripieno nello stampo con la frolla (è un po' fluido) e coprire con le strisce di pasta ben sigillate sui bordi. Cuocere prima nella parte bassa del forno per una quarantina di minuti, poi al centro per altri 20. La torta deve diventare ben dorata. Far raffreddare, prima lasciandola nel forno spento per un quarto d'ora, poi estrarla.
8. Servire a temperatura ambiente l'indomani o ancora meglio 2 – 3 giorni dopo.
Nota: Preparare la Pastiera almeno un giorno prima e conservarla in luogo fresco.
Ancora i miei auguri di Buona Pasqua a tutti voi che festeggiate e passate di qui, ciao!

25/03/13

Torta salata per Pasquetta o Erbazzone ... ma vegetariano!

Il Lunedì dell’Angelo, chiamato comunemente Pasquetta, va di moda il picnic e condizioni meteo permettendo, lo trascorriamo fuori casa a contatto con la natura, all’insegna del divertimento e del relax! 
Cosa portare nel cestino di picnic? Io di solito preparo una torta salata. Le torte salate sono comodissime, si possono preparare il giorno prima, sono ottime anche fredde o a temperatura ambiente e si possono mangiare in viaggio o distesi sull’erba, senza la necessità di piatti e posate! 
… In un periodo della mia vita trascorso a Modena, tra le varie pietanze ho provato una buonissima torta salata che mi è piaciuta particolarmente, l’Erbazzone reggiano!
Dopo che mi sono trasferita a Genova, ho dimenticato completamente a questa rustica e saporita torta e nel periodo di Pasqua preparavo spesso un’altra buonissima torta salata ligure, La Paqualina postata qui l’anno scorso e un'altra Torta salata di carciofi a modo mio postata qui. Quest’anno, sfogliando le mie ricette, l’occhio mi è caduto sul titolo “Erbazzone reggiano” segnato con il pennarello rosso: da fare!!!
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Cosi per la tradizionale gitta fuori porta di Pasquetta, ho deciso di fare proprio questa torta salata emiliana. Allora amici foodies, ecco la mia interpretazione vegetariana dell’ Erbazzone, preparata con solo un disco di pasta sfoglia. Eh si, anche questa volta ho cambiato la ricetta originale, perché seguo la dieta mediterranea, interpretando e modificando i piatti di questa nota ed elogiata dieta secondo le esigenze della mia famiglia, cercando sempre di usare materie prime di ottima qualità, genuine nella loro semplicità, con uso di olio extravergine di oliva al posto del burro o strutto… anche se alle volte, quando siamo fisicamente più attivi, succede di trasgredire questa regola! 
Nella nota in fondo a questa pagina, troverete i particolari delle origini del buonissimo Erbazzone.
Ingredienti:
  • un disco di pasta sfoglia
  • spinaci ( bietole), 300 g già lessati
  • olio extravergine di oliva, 2-3 cucchiai - io Olio d'oliva extravergine Dante ConDisano
  • prezzemolo, 1 ciuffo  
  • cipolle rosse, 2 
  • aglio, in granuli, 1 cucchiaino - io,  azienda Tec-Al
  • carote, 2 
  • uova, 1 intero + 1 tuorlo
  • ricotta, q.b.,
  • parmigiano reggiano grattugiato, q.b. 
  • olive nere (opzionale) 
  • sale, pepe nero.
Preparazione:
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1. Pulite e lessate gli spinaci per 5 minuti, strizzateli bene e tritateli. 
2. Passate insieme all'olio, l’ aglio e le carote e aggiungete gli spinaci, regolate di sale e pepe e lasciate insaporire per qualche minuto. Togliete dal fuoco e aggiungete il prezzemolo tritato e trasferite a parte.
3. Nella stessa padella con un giro d’olio, passate le cipolle tagliate a rondelle, poi unite un po’ di acqua, coprite e stufatele.
4. Lavorate la ricotta con abbondante parmigiano, uovo e aggiungere gli spinaci e le cipolle stufate lasciando a parte un po’ per lo strato superiore del ripieno.
5. Nel frattempo preparate la pasta da voi se avete tempo o come me usate solo un disco di pasta sfoglia già pronta. 
6. Ungete una teglia con olio (o usate un stampo di silicone senza ungerlo), bucate la pasta con le punte di una forchetta, rivestitela con la sfoglia e riempitela con il pesto di spinaci. 
7. Richiudete il tutto con restante parte della sfoglia, spennellate con rosso d'uovo e infornate per 30 minuti a 180°- 200°C , ed ecco il mio Erbazzone reggiano. 
Nota: 
1. Io ho usato un disco di pasta sfoglia già pronta solo per il questione di tempo ma la prossima volta, voglio prepararla secondo la ricetta tradizionale, magari usando una ricetta di preparare la pasta con olio invece con lo strutto.
2. L’Erbazzone ben si sposa con un bicchiere di Lambrusco.
3. Qual è la storia dell’Erbazzone?
Oggi l’erbazzone appare su wikipedia, dove troviamo l’etimologia del suo antico nome “scarpazzone”: perché, nella sua preparazione, le umili famiglie contadine usavano anche il fusto bianco, cioè la scarpa, della bietola. Per sapere di più cliccate qui: Wikipedia.

20/03/13

Torta di mele e streusel nocciolato

Nei giorni passati durante i quali abbiamo sentito la coda dell’inverno, ci stava proprio bene una torta di mele. Dalle tante mie ricette, ho scelto quella che mi preparava la mia nonna Costanza.
Nei miei ricordi collego questa torta con l’inverno, con il calore della stufa a legna, il profumo delle mele nel forno e la nonna che trafficava in cucina …Tutti a casa sapevamo che l’indomani avremmo gustato la buonissima torta farcita con purea di mele. Il profumo delle mele cotte di questa torta mi evoca una calda sensazione, piacevole e rilassante … per me la torta di mele racchiude in sé il calore della casa nella quale sono cresciuta, e miei i nonni, punto fermo della mia infanzia.
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Ingredienti per una teglia  28 x 24 cm:
(Come misura si usa un vasetto di yogurt di 150 g)
  • uova, 4
  • zucchero semolato, un vasetto 
  • olio di semi di girasole, un vasetto
  • farina , 1 e  ½ vasetto
  • metà della bustina di lievito per torte
  • sale, un pizzico
  • bustina di vanillina, 1
  • mele tipo “golden”, 1 kg
  • zucchero di canna, 2-3 cucchiai
  • cardamomo, 1 cucchiaino da caffè
  • cannella, ½ cucchiaino da caffè
Preparazione della purea di mele:
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1. Sbucciare tutte le mele e tagliare ognuna in quattro spicchi.
2. Posare gli spicchi di mela in una teglia foderata di carta forno e cospargerli sopra con lo zucchero di canna.
3. Infornare le mele (forno preriscaldato a 200°) per circa mezz’ora. Le mele sono cotte quando una forchetta vi entra senza nessun ostacolo.
4. Con la forchetta ridurre le mele cotte in purea, aggiungere il cardamomo e la cannella e mischiare bene tutto.
Ingredienti per streusel di nocciole:
  • burro 40 g.
  • farina 60, g
  • zucchero, 60 g
  • nocciole, 50 g (tritate non tanto fine)
Preparazione dello streusel:
In una ciotola unire il burro freddo tagliato a dadi con lo zucchero e la farina. Impastare con una forchetta tutto insieme per ottenere un impasto bricioloso ed unire le nocciole.

Preparazione della torta:
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1. Montare le uova con lo zucchero finché diventino chiari e spumosi.
2. Unire l’olio, continuando a montare il composto. Unire la farina, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto e versare l’impasto nella teglia. Infornarla per 25 minuti in forno statico, preriscaldato a 170 - 180°C.
3. Togliere la teglia dal forno, spalmarvi la purea di mele e sopra le mele lo strato di streusel di nocciole. Infornarla di nuovo per altri 20-25 minuti a 180°C e … mi raccomando, ogni tanto dare una sbirciatina!!!
4. Raffreddare la torta ed estrarla dalla teglia eliminando anche la carta. Una volta sistemata nel piatto da portata, tagliarla in pezzi regolari. Se possibile resistere a non provarla subito, gustarla dopo che siano passate da 12 a 24 ore, per poter sentire in pieno la sua morbidezza unita alla ricchezza di sapori e di profumi insieme con la croccantezza delle nocciole.
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Nota:
1. Come di consueto, ho fatto delle piccole modifiche. La mia nonna buonanima, al posto delle nocciole usava le noci, e nelle mele metteva solo la cannella ... ma io dovevo mettere il mio zampino, tanto mia nonna mi conosceva bene! :)
Un altra cosa, la mia nonna macedone di certo la copertura di nocciole non la chiamava "streusel" ma il modo di prepararla era quello.
2. La salsina di ricotta sopra è una cosa del tutto superflua, è preparata solo per  impressionare i miei ospiti!;)
Qui finisce il post di oggi, ciao!:)

17/03/13

Zuppa di porri, legumi e cereali ... e due ricette

Eccoci all’ inizio di una nuova settimana. Qui da me fa freddo e sembra che l’inverno non voglia proprio andarsene. Ci vuole qualcosa di caldo e confortevole … si,  è ancora tempo per zuppe o minestre belle fumanti, allora scaldiamoci! ... Francamente, noi a casa le consumiamo ben volentieri tutto l’anno, escludendo solo le giornate calde dell’estate. E poi, un piatto di zuppa è un ottimo comfort food per alleviare la pesantezza del lunedì. Allora amici foodies, oggi vi propongo le ricette per due zuppe preparate con porri, legumi, cereali o patate.
Zuppa di porri, pasta, legumi e cereali di ZuppAh
Nella prima ricetta protagonista assoluto sono i prodotti ZuppAh della azienda Melandri-Gaudenzio. Questi prodotti sono un originale e gustoso mix di cereali o legumi che rappresentano un equilibrato piatto unico per le sue caratteristiche nutrizionali. Ecco una mia versione di una zuppa preparata con questi selezionati prodotti e il porro.
Ingredienti per 2: 
  • porro, 1
  • carota, 2
  • pomodori secchi, un pugno - azienda Agromonte
  • mix di 5 cereali - ZuppAh di Melandri Gaudenzio, 70 g
  • mix di riso e legumi - ZuppAh di Melandri Gaudenzio, 70 g 
  • olio extravergine di oliva -  io, Dante Olio Extravergine di Oliva Terre Antiche, q.b.
  • curcuma, un cucchiaino raso
  • brodo granulare di verdure, 1 cucchiaio
Preparazione:
1. Mondare e tagliare il porro a rondelle sottili.
2. Tagliare sottilmente anche i pomodori secchi.
3. In una pentola con un giro d’ olio soffriggere prima il porro, e poi unire i pomodori secchi con i due mix di cereali e legumi.
4. Aggiungere acqua in abbondanza (regolatevi secondo la grandezza della pentola), coprire con il coperchio e lasciare sobbollire a fiamma medio-bassa per 30 minuti. Aggiungere il brodo granulare di verdure e la curcuma e lasciare cuocere ancora per un quarto d’ora.
5. Raffreddare un po’ e servire un piatto della fumante ZuppAh con porri e pasta… buon appetito! Segue un altra ricetta quindi ...

13/03/13

Uovo con puré di patate, porri e speck in cocotte - piatto unico

Dopo dolcezze di solito sul blog seguono ricette con delizie salate. Oggi presento la ricetta di un piatto unico, gustoso e di rapida esecuzione: Cocotte di puré di patate e porri con uovo e speck, ... certamente sarà  rapida solo se avete le patate già cotte o se le cuocete al vapore.
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In pratica, da oggi e nei prossimi post presenterò le ricette di piatti a base di porro, preparati nel periodo invernale. Questo parente stretto di aglio e cipolla, molto popolare tra gli Egizi e amatissimo dall’ imperatore Nerone, si trova sul mercato da agosto a marzo. Io uso moltissimo questo ortaggio d’inverno, sostituendo la cipolla nel soffritto e nella preparazione delle zuppe, vari piatti unici, torte salate ecc. Ecco le mia prima ricetta!

1. Uovo con puré di patate, porri e speck in cocotte
Tempo di preparazione: circa 40'
Ingredienti x 2 persone:
  • Uova, 3
  • Patate lesse - io al vapore, 2 medie
  • Burro, 4 cucchiaini
  • parmigiano, q.b
  • latte, q.b.
  • Porro lessato, 1
  • Sale e pepe nero, q.b. (macinato al momento)
  • Speck, 4 fette 
Preparazione:
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1. Mondare il porro e le patate. Tagliare il porro a rondelle sottili e le patate a rondelle grossicce. 
2. Stufare a vapore le rondelle di porri. Cuocere a vapore anche le patate per circa 20 minuti.
3. Fare il classico puré di patate con aggiunta di burro e parmigiano grattugiato, ridurre a crema il porro con un mixer ad immersione.
4. Unire la crema di porri al purè di patate, aggiungere un po’ di latte per ottenere un purè cremoso (e se occorre ancora un po' di parmigiano grattugiato) .
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5. Imburrare bene 2-3 cocotte monoporzione. Trasferire un po’ del puré nelle cocotte e fare le fossette per le uova. Macinare al momento sia sale che pepe.
6. Coprire la cocotte con un coperchio o con carta d’alluminio. Cuocere a bagnomaria in forno a t° alta per 15-20 minuti (dipende quanto volete che siano cotte le uova).
7. Una volta cotte, unire una o due fette di speck, leggermente abbrustolite in padella (senza grassi aggiunti) e ... bon appétit!
Nota:
1. Esistono due varietà di porri: estive e invernali. Le varietà estive sono tenere e di gusto delicato, mentre quelle invernali, più saporite, hanno una consistenza più dura.
2. Per piatti raffinati o per il consumo da crudo la parte verde, più fibrosa, si scarta, mentre  si conserva, eliminandone l'estremità più coriacea, per zuppe e minestre.  
Ecco, per questa volta è tutto, alla prossime ricette amici, ciao!

08/03/13

Torta Mimosa all'ananas ... Buona festa a te, Lady!

Buon 8 Marzo amiche mie del blog e non! La ricetta di oggi è un dolce, simbolo della festa della donna, la deliziosa Torta Mimosa all'ananas

Per realizzare la Torta Mimosa con ananas o senza, prima si deve preparare un pandispagna cotto in forno in uno stampo del diametro di cm 24. 
Ingredienti per pandispagna:
  • Uova, 6 (M) o 5 (L)
  • Farina (00), 75 g
  • Fecola di patate, 75 g
  • Zucchero (semolato), 150 g
  • Sale, 1 pizzico
  • Vanillina, 1 bustina (facoltativo)
Preparazione del pandispagna:
Esistono due modi per preparare il pandispagna.
Il primo consiste, nel montare le uova intere con lo zucchero senza dividere gli albumi dai tuorli; questa operazione è più semplice da realizzare usando una planetaria perché richiede più tempo.
Il secondo modo invece, consiste nel dividere gli albumi dai tuorli e montarli separatamente unendo metà dello zucchero nei primi e il restante nei tuorli e poi unire i due composti delicatamente.
Io, in questa ricetta ho scelto il secondo ed ecco le fasi della preparazione:
1. Imburrare e infarinare una tortiera di 24 cm di diametro.
2. Rompere le uova separando i tuorli dagli albumi.
3. Unire ai tuorli metà dello zucchero, e batterli a lungo (almeno 15 minuti) con la frusta elettrica fino ad avere un composto biancastro, molto gonfio e spumoso.
4. Preriscaldare il forno a 180° (modalità statica).
5. Sbattete ora, dopo aver pulito molto bene le fruste, anche gli albumi con un pizzichino di sale a lucido e dopo circa 5 minuti, quando saranno già abbastanza gonfi e bianchi, aggiungere il restante zucchero. Montarli a neve molto ferma, quindi incorporarli con molta delicatezza ai tuorli con un movimento dall’alto in basso.
6. Quando gli albumi sono ben incorporati, unire al composto la farina mischiata con la fecola e vanillina, poca per volta, facendola scendere a pioggia da un setaccino. Per non smontare il composto, anche la farina dovrà essere amalgamata con un movimento circolare dall’alto in basso.
7. Versarlo nella tortiera, livellare la superficie e infornare il pandispagna a 170°-180° (dipende dal forno) per almeno 35-40 minuti, senza mai aprire il forno nella prima mezz'ora di cottura. Estrarre lo stampo dal forno e farlo raffreddare prima di aprirlo.
Nota: 
1.Preparare il pandispagna un giorno prima.
2. Usare sempre le uova fresche e scaldate alla t° ambiente.

Per farcire la torta Mimosa all'ananas ho usato la Crema Diplomatica
Ingredienti :
  • Crema pasticcera 
  • Crema chantilly
Preparazione della Crema pasticcera: ho seguito la ricetta della mia Crema pasticciera Corposa.

Ingredienti per Crema chantilly:
  • Panna fresca da montare , 500 ml 
  • Zucchero a velo, 50 g 
Preparazione della Crema Chantilly e della Crema Dipomatica: 
1. Mettere una ciotola e le fruste dello sbattitore nel congelatore per 10 minuti.
2. Versare la panna fredda da frigorifero nella ciotola congelata.
3. Sbatterla per 1 minuto con lo sbattitore, quindi aggiungere lo zucchero a velo e montarla completamente senza esagerare.
4. La Crema Diplomatica si ottiene incorporando la Crema Pasticcera corposa nella crema chantilly.

Proseguire con la preparazione della farcia e della bagna.
Ingredienti:
  • Ananas sciroppato, una scatola da 500 g
  • metà dello sciroppo d' ananas
  • liquore limoncello, 1 bicchierino
Infine assemblaggio della Torta Mimosa all' ananas:
1. Togliere il pandispagna dallo stampo (con meccanismo apribile), capovolgerlo, poi tagliare orizzontalmente la parte superiore del pandispagna con un coltello dalla lama lunga, in modo da togliere la calotta dorata (a 1 cm di spessore, servirà per il coperchio).
2. Con l'aiuto di un coltello più piccolo tagliare la circonferenza del pandispagna, lasciando un bordo spesso almeno 2-3 cm.
3. Aiutandosi con un cucchiaio e con le mani, asportare la parte centrale del pandispagna e svuotare la torta della sua mollica, che servirà per la copertura. Lasciare uno spessore di circa 2 cm sul fondo del pandispagna.
4. Sfregare la mollica con i palmi delle mani e tagliarne una parte in piccoli cubetti.
5. Scolare l'ananas sciroppato e mischiare metà dello sciroppo di ananas con il bicchierino di limoncello; usarlo per bagnare il fondo ed i lati della torta facendo in modo che siano inzuppati ma che non cedano.
6. Tagliare a piccoli cubetti l'ananas sgocciolato. Montare la panna, e aggiungere lentamente a cucchiaiate lo zucchero a velo. Incorporarla delicatamente alla crema pasticcera ormai raffreddata  tenendo da parte una porzione sufficiente di crema per ricoprire la torta.
7. Aggiungere al composto di panna e crema l'ananas tagliato a piccoli cubetti.
Riempire l'incavo del Pan di Spagna con questa farcia cercando di dare una forma bombata alla torta.
8. Chiudere la torta con la calotta che avevate asportato all’inizio della preparazione, prima bagnarla con un po' di sciroppo e ricopre la base della torta messa però con la parte dorata all’interno. Aiutandosi con una spatola o con un coltellino dalla lama liscia, coprire tutta la torta con la crema che avevate messo da parte.
9. Una volta ricoperta tutta la torta con la crema, far aderire i piccoli cubetti e la mollica di pandispagna sulla intera superficie.
10. Porre la torta in frigorifero per almeno 3-4 ore e qualche minuto prima di servirla, decorarla a piacere con fiori freschi o rametti di mimosa.

Nota: La torta Mimosa è un dolce molto famoso che viene preparato in occasione della festa della donna, l’ 8 marzo. La versione con l'ananas della torta Mimosa che presento, è preparata secondo una delle ricette classiche, diffuse in particolare nel Nord Italia. Il nome della torta Mimosa deriva proprio dal fatto che la copertura con cui viene decorata è fatta con il pandispagna sbriciolato che ricorda appunto il fiore della mimosa, fiore simbolo della Festa della Donna. In Italia si è iniziato a festeggiare il giorno della Donna nel 1946 e da subito la mimosa ne è diventato il suo simbolo perché fiorisce proprio durante i primi giorni di marzo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Mulino Chiavazza
Ecco, qui finisce il post con ancora tantissimi AUGURI a tutte le donne del mondo!!!
p.s. Appena ho saputo, sono una delle vincitrici di Mani in Pasta-Giornata della donna!!! Sono molto fiera perché scelta dai veri professionisti del settore! Un grazie immenso allo staff di Mulino Chiavazza.

04/03/13

Rigatoni ghiotti e tagliatelle con stracciatella d'uovo alla Emily


Le ricette per oggi sono due primi di pasta preparati con i prodotti dell' azienda Agromonte con la quale collaboro già da un anno. A parte le ricette per le "Tartine sfiziose a modo mio" e Crema vellutata di cavolfiore ma rossa, pubblicate l’anno scorso, oggi presento altre ricette preparate con i buonissimi prodotti di questa azienda.
Il primo piatto di oggi è una ghiotta pastasciutta: 
Rigatoni con pancetta, ricotta, yogurt e Pane & Pasta di Pomodorino Ciliegino - Agromonte. 
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Il secondo piatto di pasta sono: 
Tagliatelle con stracciatella d'uova e Pane & Pasta di Carciofi e Ciliegino - Agromonte
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Ecco le ricette!
1. Rigatoni con pancetta, ricotta, yogurt e Pane & Pasta di Pomodorino Ciliegino - Agromonte
Tempo di preparazione: 20 minuti
Ingredienti per 2 persone:
Preparazione: 
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1. Cuocere la pasta secondo le indicazioni sulla confezione.
2. In una padella saltare i dadini della pancetta e unire i cilegini semi secchi tagliuzzati. 
3. Subito unire mescolando la crema preparata con lo yogurt e la ricotta. 
4. Aggiungere la pasta cotta al dente, mescolare tutto et voilà, il piatto di pasta è pronto!
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2. Tagliatelle con stracciatella d'uovo e Pane & Pasta di Carciofi e Ciliegino - Agromonte
Tempo di preparazione: 12 minuti
Ingredienti per 1 persona:

Preparazione:
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1. Cuocere la pasta secondo le indicazioni della confezione.
2. In padella con un po’ d’olio far riscaldare la crema di carciofi e ciliegini ed unire un uovo mescolando velocemente. 
3. Aggiungere anche la pasta cotta al dente ... e il vostro piatto di pasta con stracciatella d'uovo è pronto in un batter d’occhio… buon appetito!
Nota: 
1. Per servire più persone con questi piatti basta raddoppiare le quantità degli ingredienti.
2. Questi due piatti di pasta si sono rivelati molto gustosi, il che fa onore ai prodotti di Agromonte, a questa azienda i miei complimenti per i suoi ottimi prodotti. 
Per oggi è tutto, vi ringrazio della visita e alla prossima ricetta, ciao!
P.s. Se lasci un commento, :) io ricambierò con molto piacere! Ciao, un Bacio!*_*