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24/12/14

SPONGATA, dolce per Natale 2014

Tanti cari auguri di Buon Natale a tutti amici con il dolce natalizio che ho preparato quest'anno. Si chiama SPONGATA, dolce della tradizione italiana presente sul territorio di varie città in tre regioni o forse quattro della bella Italia.

Il nome sembra derivi da “spongia” (spugna) in quanto la parte esterna della torta si presenta piuttosto irregolare e bucherellata, proprio come una spugna. Piatta e rotonda è fatta con pasta sottile e croccante, farcita di miele, frutta secca, canditi e spezie. La ricetta di questa preparazione emiliana natalizia risalirebbe al ‘300, ma alcuni studiosi ne suggeriscono una possibile presenza già nella cena di Trimalcione.
La prima traccia scritta della spongata sembrerebbe essere una lettera d'accompagnamento di doni inviata nel 1454 a Francesco Sforza duca di Milano.
Molti documenti di varie epoche testimoniano il ruolo "diplomatico" svolto dalla spongata. Dal registro delle Masserie Estensi ai fogli dell'archivio di Modena, dove si scopre che anche la badessa Eleonora d'Este, figlia di Eleonora d'Aragona, donava per Natale delle spongate al duca di Ferrara.
A testimoniare l'ulteriore valore della ricetta ricordiamo che durante il rinascimento nell'area reggiana era vietato in periodo di carestia preparare la spongata, perché considerata troppo lussuosa e ricca d’ingredienti.
Oltre che a Brescello, Busseto, Modena, Reggio Emilia, Parma, questo dolce si confeziona con diverse varianti anche in alcuni centri di Lombardia, Liguria e Toscana.
Ingredienti
Per la pasta:
300g di farina
125g di zucchero semolato
125g di burro
3 uova
1 limone
Sale
Per il ripieno:
450g di miele
300g di mostarda e canditi a pezzetti
100g di pane grattugiato
100g di gherigli di noce
75g di pinoli
75g di uva sultanina
Cannella in polvere
Zucchero a velo
Farina
Preparazione:

Per la pasta: sbattere il burro con lo zucchero, poi versare i tuorli uno alla volta. Aggiungere la farina, la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale. Amalgamare bene, quindi formare una palla, aiutandosi con la farina, avvolgerla con la pellicola e far riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Per il ripieno: sciogliere il miele con mezzo bicchiere d’acqua, portandolo a bollore a fuoco basso, quindi unire i canditi, i pinoli, l’uvetta ammollata, i gherigli di noce tritati, il pan grattato tostato e un cucchiaino di cannella. Lasciar riposare il ripieno.
Nel frattempo stendere metà pasta frolla, bucherellarla e foderare uno stampo oleato, formando un bordo tutto intorno. Versare il ripieno e coprirlo con un secondo disco bucherellato saldando i bordi ed eliminando la pasta in eccesso. Cuocere il dolce in forno caldo per 20 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare. Servire la spongata cosparsa con abbondante zucchero al velo.
Nota: La ricetta della mia Spongata deriva dalla tradizione del popolo di SARZZANA, città in Liguria. La pasta frolla è preparata senza uova e nel ripieno invece di mostarda si aggiunge marmellata di pesche od albicocche e oltre noci si mettono anche altri tipi di frutta secca.
A tutti visitatori che festeggiano stasera e domani ancora tantissimi auguri di Buon Natale!

2 commenti:

  1. è stupendo questo dolce! Non lo conoscevo! Un salutone Emily :)

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  2. Ciao Emily, tutto bene... sono passata per un salutino, ma vedo che è da tempo che non scrivi! Ti abbraccio, e dammi notizie!

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